Il Responsabile Ricerca e Sviluppo del gruppo Genera Danilo Cimadomo e l’embriologa clinica e Nutrizionista del centro Genera Roma Gemma Fabozzi, sono intervenuti al Fertility AcadeMe Conference: Balancing science and ART”, che si è tenuto a Monaco dal 1° al 2 Marzo 2024 in collaborazione con l’International Federation of fertility societies (IFFS), con due relazioni dai titoli “Artificial Intelligence and ART: the promise and the peril” e “Microbiota in fertility: current findings”.
Il Dr. Cimadomo durante la sua relazione ha elencato le possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nelle varie fasi del percorso di una coppia che si sottopone ad un trattamento di Procreazione Medicalmente Assistita. L’esperto ha poi sottolineato come l’IA “potrebbe potenziare e oggettivare il nostro potere predittivo sugli esiti di PMA, incrementando la personalizzazione dei trattamenti, e consentendo l’automazione di alcuni processi”. Tutto ciò però, ha precisato il Dr. Cimadomo, “richiede un percorso di validazione oculato e il training degli operatori che utilizzeranno questi strumenti”.
La Dr.ssa Fabozzi, invece, ha sottolineato che “i dati ad oggi disponibili in letteratura mostrano come il microbiota in vari distretti come intestino, utero e vagina, giochi un ruolo cruciale per la fertilità in generale e per l’ottenimento di una gravidanza a termine”. “Il futuro della medicina è fortemente legato alla qualità del nostro microbiota ha concluso l’esperta e ha evidenziato che la gestione della disbiosi sarà una sfida enorme in vari settori, in particolare per la medicina della riproduzione”.