La Procreazione Medicalmente Assistita o PMA è un percorso che aiuta le coppie infertili a realizzare il sogno di diventare genitori.
Cos’è un percorso PMA
La PMA è un insieme di tecniche che aiutano a ottenere una gravidanza quando si incontrano difficoltà di concepimento naturale. Questo percorso non rappresenta solo una sequenza di pratiche mediche, ma anche un cammino personale che coinvolge aspetti fisici, emotivi e psicologici della coppia.
Dal punto di vista medico, il percorso di PMA comprende visite specialistiche, esami diagnostici e trattamenti personalizzati che mirano a ottimizzare le probabilità di successo. Parallelamente, l’aspetto psicologico gioca un ruolo cruciale: affrontare l’infertilità può essere impegnativo e il supporto emotivo è fondamentale per gestire le aspettative, lo stress e l’impatto della terapia sulla vita quotidiana.
Quali sono le fasi di un percorso PMA
Il percorso di PMA si articola in diverse fasi principali:
- Prima visita e inquadramento diagnostico: nelle cliniche Genera la prima visita ha una durata di circa un’ora e consiste nell’inquadramento della coppia alla ricerca della gravidanza da parte dei nostri specialisti in Medicina della Riproduzione, in una visita ginecologica con raccolta anamnestica, ecografia transvaginale 2D e prescrizione degli esami propedeutici al trattamento.
- Visione analisi e definizione del percorso PMA: una volta completati gli esami prescritti, la coppia torna in visita di controllo per discutere i risultati degli esami preliminari e definire il percorso terapeutico più adatto (IUI, FIVET, ICSI). In questo colloquio, lo specialista spiega le procedure, le percentuali di successo e i rischi associati, ascoltando le esigenze della coppia per scegliere un percorso condiviso;
- Stimolazione ormonale: a partire dal 1° giorno di flusso mestruale la partner femminile viene sottoposta ad una stimolazione ormonale tramite iniezioni sottocutanea di gonadotropine, ormoni biosimilari a quelli che fisiologicamente vengono prodotti ogni mese per favorire lo sviluppo di un follicolo e la conseguente ovulazione; a differenza di un ciclo naturale, però, lo scopo della stimolazione ormonale con annesso controllo dell’ovulazione spontanea è volto al reclutamento e alla crescita contemporanea del massimo numero di follicoli possibile per la paziente in trattamento;
- Recupero dei gameti: in caso di fecondazione in vitro (FIV), gli ovociti vengono prelevati dalla donna tramite un procedimento chiamato pick-up ovocitario, mentre il partner maschile fornisce un campione di liquido seminale;
- Fecondazione e sviluppo embrionale: una volta ottenuti gli ovociti e il campione di sperma, si procede alla fecondazione in laboratorio. Gli embrioni risultanti vengono monitorati per verificarne lo sviluppo, un processo che può richiedere da 2 a 7 giorni;
- Trasferimento embrionale: in sala operatoria e sotto guida ecografica, l’embrione viene trasferito nell’utero della donna tramite un catetere, per favorire l’impianto e la gravidanza;
- Monitoraggio post-trattamento: dopo il trasferimento, si effettuano controlli per valutare l’attecchimento dell’embrione e monitorare l’evoluzione della gravidanza nelle prime fasi.
Durata del percorso
La durata di un percorso PMA è estremamente soggettiva e può variare rispetto al tipo di trattamento, degli esami di approfondimento che possono essere richiesti e in generale rispetto alla situazione specifica della coppia.
Mediamente, un singolo ciclo di PMA può richiedere da 4 a 6 settimane.
Chi può accedervi alla PMA in Italia
In Italia, l’accesso alla PMA è regolato dalla Legge 40/2004, che prevede alcune limitazioni:
- Possono accedervi coppie eterosessuali maggiorenni, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile;
- È necessario che la coppia presenti una condizione di infertilità o sterilità, che deve essere diagnosticata e certificata.
Dopo una sentenza della Corte Costituzionale nel 2015, anche le coppie fertili portatrici di malattie genetiche trasmissibili possono accedere alla PMA, per permettere l’uso della diagnosi genetica pre-impianto.
La legge vieta l’accesso alla PMA a persone singole e coppie omosessuali.
Quanto costa un percorso PMA
I costi di un percorso PMA variano significativamente a seconda della tecnica utilizzata, del numero di cicli necessari e della struttura sanitaria scelta.
Le componenti che incidono sul costo, inoltre, includono le visite specialistiche e diagnostiche, i farmaci e le eventuali procedure aggiuntive come la vitrificazione degli ovociti o la diagnosi genetica preimpianto (PGT).
È importante non considerare solo il fattore economico nella scelta del proprio trattamento e affidarsi ad un centro di PMA qualificato, dove un medico specializzato può valutare la singola situazione, proporre il trattamento più appropriato e fornire una stima trasparente e dettagliata dei costi previsti.